Riflessioni sul mercato
da La Nuova Ecologia – n.1 Gennaio 2012
Promuovere il biologico italiano contro le importazioni: vista così l’operazione ‘ Gatto con gli stivali’ potrebbe avere un risvolto positivo per i produttori del nostro paese. A dicembre la Guardia di Finanza di Verona ha svelato una truffa fiscale e alimentare nel bio d’importazione. Il settore del biologico è uno dei pochi in crescita nonostante la crisi, con un aumento della spesa che nei primi mesi del 2011, in base ai dati Ismea AcNielsen, ha superato l’11%.”A fronte di una forte crescita della domanda, invece di spingere verso una maggiore produzione, in Italia è esploso l’import, con le conseguenze che abbiamo visto”, spiega il nuovo presidente di Aiab, Alessandro Triantafyllidis. E infatti nel nostro paese la superficie coltivata a biologico dal 2000 ad oggi è aumentata di appena 100.000 ettari.
I dati del Censimento generale sull’agricoltura italiana dicono che la tendenza è l’abbandono della terra, col 25% delle aziende agricole che ha chiuso negli ultimi dieci anni. Ma come fare per invertire la tendenza? AIAB propone un nuovo progetto di garanzia di filiera, in cui tutto, dalle materie prime al prodotto finito, sia realizzato da aziende italiane e al 100% bio. Coldiretti sottolinea che la spesa di prodotti a filera lunga ha raggiunto livelli record, ma questi sono proprio i cibi più a rischio, in quanto essendoci tanti passaggi intermedi, c’è maggiore probabilità che avvengano delle frodi.
Secondo AIAB le norme di controllo dovrebbero evolvere verso una forma meno burocratica e più rigorosa e trasparente. Altro aspetto importante sarebbe di collegare la concorrenza nella grande distribuzione, ad altri parametri oltre che al prezzo, tra cui la sicurezza alimentare, la qualità e l’impatto ambientale del prodotto. Puntare unicamente sul prezzo porta a reperire materie prime dove il prezzo è più conveniente. In Austria per esempio esiste un marchio che certifica alimenti bio e climaticamente sostenibili: a vantaggio di produttori locali, consumatori e ambiente.